Modulistica
Dal 7 marzo 2001 è entrato in vigore il D.P.R. n.445/2000 Testo Unico sulla semplificazione amministrativa.
Le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di Servizi Pubblici (AGAC, TELECOM, ENEL, ecc.), non potranno più chiedere certificati ai cittadini o ai soggetti che curano la presentazioni di documenti per conto dei cittadini (associazioni di categoria, agenzie di pratiche auto, ecc.), ma dovranno obbligatoriamente accettare l'autocertificazione o le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta'.
Ciò significa che gli uffici comunali non saranno piu' in grado di rilasciare certificati diretti ad Enti Pubblici, e i Cittadini potranno richiedere certificati solamente se destinati ad altri usi.
In questa sezione trovate la nuova modulistica e la normativa esplicativa .
In sintesi, autocertificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà possono così definirsi:
Autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione anagrafica): una dichiarazione con cui l'interessato attesta il contenuto di informazioni risultanti da registri, albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione. per es. nascita, residenza, cittadinanza, esistenza in vita, godimento dei diritti civili e politici, nascita del figlio, decesso di un familiare, posizione agli effetti militari, ecc.
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: una dichiarazione con cui l'interessato attesta che corrispondono a verità i fatti, gli stati e le qualità da esso dichiarati. Vi si fa ricorso relativamente a fatti che non sono autocertificabili o che non risultano da albi, registri o elenchi pubblici.
ELENCO DELLE SITUAZIONI CHE E' POSSIBILE AUTOCERTIFICARE Art.46 T.U n.445/2000
- data e il luogo di nascita
- residenza
- cittadinanza
- godimento dei diritti civili e politici
- stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
- stato di famiglia
- esistenza in vita
- nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente
- iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni
- appartenenza a ordini professionali
- titolo di studio, esami sostenuti
- qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica
- situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
- assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto
- possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria
- stato di disoccupazione
- qualità di pensionato e categoria di pensione
- qualità di studente
- qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
- iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
- tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
- di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
- di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
- qualità di vivenza a carico
- tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile
- di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.
- Dati anagrafici o di stato civile: data e il luogo di nascita, residenza, cittadinanza, stato di famiglia, esistenza in vita, godimento dei diritti civili e politici, stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero, nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente, qualità di vivenza a carico, tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile, qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili, tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio.
- Iscrizione in albi, registri od elenchi: iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo.
- Situazione reddituale e tributaria: situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali, assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto, possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato, presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria, di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato. · Situazione giuridica: di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali.
LE CONSEGUENZE SANZIONATORIE PER LE DICHIARAZIONI MENDACI
Il reato | Il divieto | La pena |
---|---|---|
Falsa attestazione di fatti in atto pubblico (art.483 del Codice penale) | Dichiarare il falso in un atto davanti al pubblico ufficiale relativamente a fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità | Reclusione fino a 2 anni |
Uso di atto falso (art.489 del Codice penale) | Esibire dinanzi ad un pubblico ufficiale un atto o un documento falso o attestante volutamente come tuttora veritieri i dati contenuti in un documento non aggiornato | Reclusione fino a 1 anno e 4 mesi |
Dichiarazione mendace resa al pubblico ufficiale in atto pubblico (art.495 del Codice penale) | Dichiarare il falso direttamente in un atto pubblico (o in una dichiarazione destinata a esservi riprodotta), dinanzi al pubblico ufficiale, relativamente all'identità, allo stato o a qualità personali proprie o di altri. | Reclusione fino a 3 anni |
Dichiarazione mendace resa al pubblico ufficiale (art.496 del Codice penale) | Dichiarare il falso al pubblico ufficiale relativamente all'identità, allo stato o a qualità personali proprie o di altri, senza che ciò concorra alla formazione di un atto pubblico. | Reclusione fino ad 1 anno e multa fino a 1 milione |